Volume di 264 pagine in grande formato, rilegato, illustrato fotograficamente. Patrick Redford, oltre che un ottimo esecutore, si conferma sempre piu’ per il suo genio creativo e per la capacita’ di dare nuova linfa a cio’ che gia’ esiste. Ne e’ un esempio quest’ultimo lavoro dedicato al mazzo memorizzato. Oltre che nella pregevole qualita’ degli effetti descritti, ottenibili quasi sempre anche usando altri mazzi mnemonici (Aronson, Tamariz, ecc.), l’importanza e l’unicita’ di questo lavoro, risiedono nel preordinamento che, a differenza di altri, permette il passaggio dal “Redford stack” al “Si Stebbins”, allo “stay stack”, al rosso-nero, sino, con opportuni movimenti, al mazzo in ordine nuovo. Tutto questo consente di ottenere una mole di effetti che, a volte, non richiedono la memorizzazione del preordinamento, ma che sono legati alla versatilita’ e alle “trasformazioni in itinere”, che il mazzo puo’ sostenere. Vi e’ la certezza che molti frequentatori del mazzo memorizzato valuteranno il passaggio a questo nuovo sistema. A corredo del volume si trova un’eccellente sezione dedicata a manipolazioni e mosse piuttosto “underground” e un indirizzo internet, accedendo al quale e’ possibile vedere Redford eseguire e spiegare buona parte del contenuto del libro, oltre a materiale inedito. Un lavoro solido, innovativo e strutturato, dedicato a chi desidera applicarsi. Monumentale!
Ringraziamo Domenico Cece per questa recensione di cui condividiamo l’entusiasmo.